Lo stop loss è una tecnica di protezione dai rischi di crollo dei titoli che consente di limitare le eventuali perdite a un livello prestabilito considerato accettabile dal singolo operatore: il limite più usato per determinare il prezzo si aggira intorno al 4 %. Tale tipo di stop loss è certamente il più diffuso e si chiama “money management order“. Oggi coi moderni sistemi di trading, usati da tutti i broker, tale misura cautelativa può essere attivata automaticamente inserendo lo stop loss all’atto stesso dell’invio dell’ordine di acquisto.
A mio avviso è necessario inserire lo stop loss se si fanno operazioni ad alto rischio con titoli speculativi. Qualora si operi con titoli tranquilli, caratterizzati da buoni fondamentali, la sua utilità dipende anche dalla situazione generale della Borsa: ossia, se il mercato azionario si si trova su quotazioni molto elevate ( con rischio perciò di forti correzioni), lo stop loss è sicuramente consigliabile. Altrimenti è meglio non vendere e aspettare a ricorrere alla mediazioni. Se si vende ad ogni momentaneo calo dei corsi azionari si corre il rischio di perdere anche quando il trend è largamente positivo.