Dopo avere introdotto i concetti base del trading in opzioni, è doveroso soffermarsi sulla differenza tra opzioni CALL e opzioni PUT, in quanto rappresentano gli attrezzi di lavoro quotidiani del trader.
Chi ha sempre operato soltanto con le azioni e si avvicina per la prima volta al trading in opzioni, non ha probabilmente mai sentito parlare di CALL e PUT (se non con i covered warrant).
Nell’articolo precedente ho scritto che:
OPZIONE CALL – quando acquistata è un’operazione con sentiment rialzista
OPZIONE PUT – quando acquistata è un’operazione con sentiment ribassista
Perchè ho specificato “quando acquistata”?
Perchè le opzioni non si possono solo acquistare…ma anche vendere, cosa che raprpesenta un altro enorme vantaggio rispetto all’azionario, ma la vedremo più avanti.
Per ora entrate nel concetto che una CALL è un’opzione che punta al rialzo del sottostante, mentre una PUT punta al ribasso.
Per fissare bene questo concetto, io utilizzo il colore, quando penso ad un’opzione CALL me la immagino verde, mentre quando penso a un’opzione PUT, me la immagino rossa.
Quando un’opzione viene acquistata si parla sempre di operazione LONG, sia nel caso di una CALL che nel caso di una PUT.
Quando un’opzione viene invece venduta (cosa che approfondiremo più avanti) si parla di operazione SHORT.
Molte persone quando si parla di PUT vanno in confusione, ricordate che non è paragonabile una vendita allo scoperto di azioni, non c’entra assolutamente nulla.
Acquistare una PUT è un’operazione LONG, con rischio limitato al premio investito.
Con un’opzione LONG CALL il titolo sottostante deve salire per farci andare in guadagno.
Con un’opzione LONG PUT il titolo deve invece scendere per farci andare in guadagno.
Spero la spiegazione sia chiara, in caso contrario potete usare i commenti per chiedere qualsiasi cosa.