La carta di credito classica, detta anche con rimborso a saldo, è la più diffusa a livello mondiale per gli indubbi vantaggi in termini di facilità di utilizzo, comodità e sicurezza.
Essa viene emessa dalla banca o dall’istituto di credito come servizio aggiuntivo al conto corrente e permette di pagare per i propri acquisti e prelevare denaro contante entro il limite mensile massimo stabilito dalla banca o dall’istituto di credito, secondo i criteri previsti dal contratto. Solitamente, il massimale è compreso tra i 1.500 e i 3.000 euro. Quando si effettua un pagamento, esso viene posticipato fino ad un massimo di 60 giorni, durante i quali non viene applicato alcun tasso di interesse all’acquirente, perché lo scopo della carta è principalmente rendere più facili gli acquisti.
Nel caso di pagamento dilazionato, il titolare della carta paga una percentuale di interesse sulla somma da restituire all’istituto, secondo una rateizzazione prevista da contratto.
Segue con cadenza mensile un estratto conto con i movimenti e le operazioni effettuate, e spesso le banche o gli istituti emittenti applicano un costo fisso o in percentuale su ogni operazione.
Quindi sarebbe opportuno valutare bene prima di richiedere una carta di credito e di firmare il relativo contratto, e chiarirsi le idee sul tipo di carta più adatta alle nostre esigenze e sui costi da sostenere di volta in volta.