Al giorno d’oggi sono davvero tante le spese che ogni famiglia si trova ad affrontare quotidianamente e, non sempre purtroppo, si ha la possibilità affidarsi al proprio corrente o ai propri risparmi in banca soprattutto se ha a che fare con spese improvvise assolutamente non preventivate nel budget familiare.
In questo caso, allora, l’unica valida alternativa è di rivolgersi ad un ente creditizio al fine di ottenere un piccolo prestito! Richiedere un prestito personale, oramai, non è più cosa tanto difficile (soprattutto quando si può contare su un contratto a tempo indeterminato). In questo caso, infatti, si può avere comodamente accesso ad un finanziamento la cui restituzione si spalma attraverso prelievi mensili dallo stipendio.
Questa peculiare forma di prestito non pone alcun tipo di differenza rispetto alla natura del mestiere svolto, l’unico vincolo è rappresentato dal possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, in modo da permettere al datore di lavoro di effettuare le ritenute direttamente dalla busta paga per poi poter effettuare i relativi versamenti dell’importo all’istituto di credito ( formula comunemente denominata cessione del quinto dello stipendio).
Nel caso in cui si faccia riferimento al pubblico impiego, l’assunzione deve essere pari ad almeno 5 anni, per quanto riguarda l’assunzione in una società privata, invece, soglia si abbassa ad un anno.
L’aspetto assolutamente positivo di questa tipologia di prestito, è rappresentato dalla dinamicità e dalla facilità d’accesso, difatti per poter ottenere un prestito personale non esiste alcun tipo di vincolo relativo alla presentazione di particolari garanzie, in quanto fa fede unicamente la busta paga, e al contempo non c’è bisogno nemmeno di presentare alcuna motivazione rispetto alla richiesta del capitale.
Solitamente per i prestiti personali è prevista l’applicazione di un tasso fisso che permette ai richiedenti di conoscere anticipatamente l’importo da pagare.