Si chiamano derivati una vasta serie di prodotti finanziari quali opzioni, contratti a premio, covered warrant, aventi in genere un effetto leva che amplifica i possibili guadagni, ma anche le eventuali perdite. Questi prodotti sono antichi come la Borsa stessa, in quanto fecero la loro comparsa in occasione della Bolla dei tulipani di cui già abbiamo parlato.
Nel 1634 alcuni banchieri crearono una “opzione d’acquisto” che conferiva ( come le opzioni attuali) a chi l’acquistava il diritto di comprare un certo numero di bulbi a un determinato prezzo, entro una data prestabilita. Ad esempio, si poteva acquisire un’opzione su un sacchetto da tre bulbi ( quotato al momento 100 fiorini) pagando15/20 fiorini, garantendosi in tal modo il diritto di acquistarlo allo stesso prezzo (100 fiorini) entro un mese o due.
Se, come si auspicava, la quotazione saliva in breve (tipo 200 fiorini) si esercitava l’opzione, ossia si compravano i bulbi a 100 fiorini per rivenderli immediatamente a 200 e intascando la differenza. Il meccanismo proseguì per più di due anni, raggiungendo quotazioni stratosferiche, fino a quand la bolla non si sgonfiò nel 1637.
In caso di quotazione malauguratamente scesa prima della scadenza si perdevano i 15/20 fiorini pagati. Il tutto avveniva sulla carta, senza nemmeno vedere i bulbi.