Nello scorso articolo abbiamo iniziato a vedere circa l’importanza di creare un proprio sistema di trading personalizzato, che riesca a riflettere il nostro modo di fare trading. Tra gli indicatori che sono in grado di fornire un segnale veloce sui cambiamenti del prezzo e sulle opportunità commerciali sono, ad esempio, l’EMA, Exponential Moving Average, lo SMA, Simple Moving Average, l’indicatore Parabolic SAR, gli indicatori stocastici, il MACD ed altri indicatori. Il momento chiave è quello di comprendere appieno i principi del lavoro degli indicatori al fine di essere in grado di trarne il massimo vantaggio a livello economico.
Uno dei modi più comuni per individuare un’inversione di tendenza è quello di utilizzare le medie mobili. Questa strategia si può fare con 5 EMA e con 10 crossover EMA, indicatori che ci mostreranno l’inversione di tendenza e le nuove opportunità di scambio.
Un altro esempio interessante potrebbe essere quello di usare gli indicatori stocastici o il MACD. L’idea alla base è semplice: quando due linee si incrociano allora significa che la tendenza sta cambiando e ci sono nuove possibilità di entrare nel mercato.
Usare anche una combinazione di indicatori può essere ideale per creare un sistema ottimale per il nostro trading e trovare il modo più veloce per individuare le opportunità di entrare nel mercato già dai primi scambi di mercato.
Il terzo trucco importante nella definizione di un proprio sistema di trading sta nella scelta di una coppia di valute e di trovare il proprio orario di contrattazione. Tutte le valute hanno infatti un proprio carattere, noto anche come comportamento. Alcune coppie di valute sono estremamente attive, come può essere il caso delle coppie di valute GBP / USD o GBP / CHF, mentre altre sono abbastanza coerenti e costanti in senso di trend, come ad esempio è il caso della coppia di valute EUR / JPY e EUR / GBP.