Continuiamo l’analisi sulle medie mobili, ricordando che sono uno strumento molto usato nell’analisi tecnica del Forex per il motivo che riescono a fornirci dei chiari segnali di apertura delle posizioni, in acquisto oppure in chiusura. Nell’approfondimento precedente abbiamo evidenziato la media mobile semplice e la media mobile ponderata. Vediamo ora la media mobile esponenziale e la media mobile adattiva.
La media mobile esponenziale è creata con un calcolo abbastanza complesso, dato che ha come obiettivo principale quello di eliminare le carenze del calcolo della media mobile semplice. Viene dunque dato un peso maggiore ai prezzi più recenti ed un peso minore ai prezzi più antichi nel tempo, un po’ come fa già la media mobile ponderata. In ogni caso prende in esame un numero di variabili molto superiori come numero, fatto che rende questa media mobile davvero molto difficile da calcolare.
La media mobile adattiva, come dice il nome stesso, è una media mobile che ha come obiettivo quello di adattarsi alla velocità del mercato. A seconda della velocità del mercato di riferimento, conviene usare una media mobile più lenta piuttosto che una più veloce. La media mobile adattiva usa anche un livello di efficienza che serve per confrontare i prezzi con il livello di volatilità. Se questo rapporto di efficienza è alto, allora il movimento è maggiore della volatilità, dunque è meglio avere una media più veloce. Al contrario, quando il rapporto di efficienza è basso, allora la volatilità è maggiore del movimento e conviene avere una media mobile più lenta.
Nel prossimo approfondimento vedremo l’uso di alcune strategie comuni per le medie mobili, in maniera da sapere con maggior precisione e coscienza quando applicarle e che risultati interpretare. Ricordiamo che usare le medie mobili ci permette di capire con una maggior precisione il momento ideale in cui aprire una nuova posizione, in acquisto oppure in vendita