Abbiamo già in parte introdotto il discorso del tempo quando abbiamo parlato di valore intrinseco e di, appunto, valore temporale.
Come ormai sappiamo l’opzione è un contratto che ha una scadenza ben precisa (il terzo venerdì di ogni mese), di conseguenza ha un tempo di vita residuo che diminuisce ogni giorno.
In poche parole, ogni giorno che passa, il valore temporale dell’opzione diminuisce, ma attenzione, ciò non vuol dire che il premio dell’opzione diminuisce per forza di cose.
Potrebbe infatti succedere che il valore temporale diminuisce, ma il premio aumenta o rimane invariato, perchè nel frattempo l’opzione si muove, diventa ITM e il valore intrinseco aumenta.
Ora, in che modo l’opzione perde valore ogni giorno? In maniera esponenziale. Più ci si avvicina alla scadenza e più velocemente il valore temporale di un’opzione diminuirà.
Abbiamo in questo modo introdotto il concetto di Theta.
Il Theta è una delle “greche” di cui si parlerà molto nel trading in opzioni.
Capire come il tempo influisce sul prezzo dell’opzione è fondamentale per fare trading.
Quando si acquista un’opzione il tempo è nostro nemico, perchè se il prezzo del sottostante non si muove nella direzione desiderata, la nostra opzione perde valore giorno dopo giorno.
Al contrario (lo vedremo meglio quando parleremo di opzioni vendute) se noi siamo venditori di opzioni il tempo è nostro amico, in quanto perseguiamo l’obiettivo esattamente opposto rispetto al compratore.
Comprare un’opzione OTM significa comprare tempo (l’opzione è composta solo da valore temporale)
Vendere un’opzione OTM significa vendere tempo.