La grande massa di utenti di telefonia fissa ha scelto come gestore la Telecom e, in base al contratto sottoscritto, tra i vari servizi, il Cliente dovrebbe usufruire dell’inserimento del proprio nominativo e del numero telefonico, nell’elenco telefonico della zona urbana di appartenenza. Ma questo inserimento, a volte, può presentare delle anomalie. Vediamo quali.
Può succedere, come a volte è successo, che un titolare di utenza telefonica, sia commerciale che privata, sfogliando l’elenco telefonico, rilevi degli errori nel proprio numero telefonico o nello stesso nominativo o addirittura un’omissione dell’uno e dell’altro. Se dovesse accaderti qualcosa di simile, sappi che puoi richiedere alla Telecom un indennizzo.
L’accadimento rientrerebbe nella fattispecie di un inadempimento contrattuale. Di quanto sarebbe l’indennizzo? Se nell’elenco si rileva un errore nel tuo nome o nel tuo numero telefonico allora la Telecom, com’è detto nelle condizioni generali di abbonamento sottoscritte, è tenuta a corrisponderti un indennizzo pari a due mensilità del canone di abbonamento, da te corrisposto.
Se invece c’è un’omissione sia del nominativo che del numero, l’indennizzo sarebbe pari a quattro mensilità del canone di abbonamento. Quale procedura dovresti seguire per avere questo indennizzo? Devi fare semplicemente una domanda di segnalazione di quanto hai rilevato, con la richiesta di correzione e di corresponsione dell’indennità prevista. Puoi prendere come esempio questo modello reclamo Telecom.
Qualora Telecom dovesse fare orecchie da mercante, nonostante le tue ripetute richieste di correzione e di indennizzo, rivolgiti al Giudice di Pace della tua zona. In questa direzione, sulla base di sentenze già emesse, Telecom sarà soccombente e sarà condannata a porre in campo le spettanti correzioni e a pagare quanto ti è dovuto.