Capire la differenza tra capitalizzazione e flottante è molto importante per chi vuole investire.
In questa guida cerchiamo di spiegare quali sono le differenze da conoscere.
Per capitalizzazione si intende il valore di mercato totate dell’azienda.
Questo può essere calcolato moltiplicando il numero di azioni in circolazioni per il loro prezzo.
La capitalizzazione indica quindi il valore attribuito dalla Borsa all’azienda.
Il flottante indica invece la quota di capitale che non risulta essere di proprietà dei soci che controllano l’azienda.
Come spiegato più nel dettaglio in questa guida sul flottante su questo blog, questo elemento indica la liquidità del titolo.
Aziende con grande capitalizzazione possono infatti avere un flottante basso se le azioni sono difficili da liquidare.
Se il flottante risulta essere basso, basta che pochi investitori comprino o vendino le azioni per causare oscillazioni importanti del prezzo.
Ovviamente il flottante è solo una parte della capitalizzazione.
Se il flottante coincidesse con la capitalizzazione, significherebbe che tutte le azioni dell’azienda sono sul mercato.
Conoscere il flottante permette quindi di valutare la rischiosità di un investimento.