L’obbligazione è conosciuta come lo strumento finanziario, l’investimento, più sicuro, la migliore soluzione per il risparmiatore che vuole dormire sonni tranquilli. Questo è quello che si sa in in giro, ma in realtà le cose sono leggermente diverse.
Le obbligazioni hanno dei rischi più o meno importanti, fino al punto, addirittura, da far correre il rischio di perdita totale del capitale.
Tranquilli, non bisogna allarmarsi ed abbandonare le obbligazioni, assolutamente, ma bisogna sapere che non bisogna comprare un’obbligazione a caso, perché ci sono obbligazioni e obbligazioni.
I rischi che corriamo quando investiamo in obbligazioni sono
Rischio paese
Rischio valuta
Rischio emittente
Rischio di interesse
Rischio di liquidità
Il rischio paese è quello dovuto al rischio che un paese emittente di obbligazioni vada in fallimento. Questa eventualità è molto ma molto rara.
Se decidessimo di comprare obbligazioni estere, di un paese o di una società, dovremmo comprare con la valuta estera locale di quel paese. Nel momento in cui disinvestiremo potremmo ritrovarci con un cambio valuta a nostro sfavore, e ciò si traduce in una perdita. Questo è il rischio valuta.
Quando compriamo un’obbligazione dobbiamo stare bene attenti e concentrare la nostra attenzione sulla qualità dell’emittente. Se chi emette le obbligazioni, chi chiede il prestito, è un società in serie difficoltà, allora potremmo seriamente rischiare di perdere tutti i i nostri soldi. Ovviamente dobbiamo scegliere soltanto emittenti affidabili, e per fare questo dobbiamo guardare il voto di rating, il voto sulla loro qualità rilasciato dalle case di rating. Questo è il rischio emittente. Nel caso di emittenti poco affidabili, si hanno obbligazioni con rendimenti migliori, ma con rischi elevati. Per dettagli è possibile vedere questa guida sulle obbligazioni high yield.
I tassi di interesse influiscono sugli investimenti in obbligazioni. Un aumento dei tassi svaluta il nostro investimento. Si tratta del rischio di tasso di interesse.
Il rischio di liquidità si corre in condizioni estreme, quando per esempio in momenti di panico tutti corrono a vendere. Se tutti vendono è difficile che ci siano dei compratori incoscienti, quindi non si trova nessuno disposto a prendere le nostre obbligazioni.