Andare in vacanza non solo è un piacere, ma anche un diritto sacrosanto dei lavoratori. La crisi economica ha causato molti disagi ai portafogli delle famiglie italiane che, per le spese di tutti i giorni, stentano ad arrivare alla fine del mese; ovviamente queste difficoltà economiche del quotidiano si riflettono anche sulla parte di reddito che si riesce a risparmiare per andare in vacanza.
Il Codacons ha infatti affermato che il 40% degli italiani deve rinunciare alle vacanze estive per andare lontani dalla propria città per una settimana; sulla base di queste dichiarazioni, l’Associazione ha chiesto al Governo di provvedere allo stanziamento di fondi che consentano alle famiglie più disagiate di superare le difficoltà economiche.
Nel dettaglio, l’Istat ha rilevato che le vacanze brevi hanno subito una diminuzione in termini numerici pari all’11,6% mentre le vacanze più lunghe hanno registrato una caduta dell’8,3%.
Questi dati, afferma il Codacons, fanno emergere le reali difficoltà economiche che si sono avvertite per effetto della crisi economica tanto che, anche in presenza di giorni festivi che permetterebbero di allontanarsi per qualche giorno dalla vita quotidiana, in molti sono costretti a rimanere nelle proprie abitazioni per mancanza di denaro.
Infine, analizzando le mete preferite dagli italiani, emerge un dato allarmante, infatti l’Istat ha constatato che le destinazioni più frequenti sono all’estero, per cui il Codacons ha evidenziato che le differenze tra la fascia ricca della popolazione e quella meno abbiente vanno ulteriormente ampliandosi, inoltre chi viaggia verso l’estero quasi sempre predilige la camera d’albergo mentre chi resta sul territorio nazionale cerca un’ulteriore risparmio cercando soluzioni più economiche come le camere in affitto o l’ospitalità di amici e parenti.