Avviare e gestire un’attività di distributori automatici non é impossibile. Inoltre non avrai bisogno di lavorare molto, e potrai dedicare parte del tuo tempo anche ai tuoi hobby o ad una seconda attività. Vediamo in questa semplice guida come procedere, e quale iter burocratico seguire per avviare un’attività di questo tipo.
Occorrente
Se i distributori conterranno alimenti dovrai aver frequentato un corso professionale nel settore alimentare
Aver lavorato per almeno 2 anni negli ultimi 5 nel settore alimentare
Seguire un determinato iter burocratico ed ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
Come prima cosa, accertati di possedere i requisiti indicati nella sezione “Occorrente” della presente guida.
Una volta verificato ciò, prendi le pagine gialle della tua provincia e ricerca i fornitori presso cui puoi rivolgerti per vedere e prendere accordi sui macchinari da acquistare. Se hai conoscenze nel settore, puoi anche chiedere a chi ne fa già parte.
Recati all’Agenzia delle Entrate della tua provincia e richiedi l’apertura della partita IVA. Questa è completamente gratuita, e ti verrà consegnata immediatamente.
In alternativa, collegati al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Recati, quindi al comune dove intendi installare i distributori, e presenta allo stesso una dichiarazione di inizio attività.
Dopo ciò, dovrai aspettare un mese, e se non riceverai comunicazione negativa da parte del comune puoi procedere. Nella comunicazione che farai dovrai dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti e l’ubicazione dei macchinari.
Come ultimo passo, iscriviti al Registro Imprese presso la Camera di Commercio della tua città.
Per quanto riguarda i costi da sostenere è possibile vedere questa guida su come aprire un distributore automatico sul sito Tuaimpresa.net.
Ricorda di rifornire quotidianamente i macchinari, e di fare da subito una buona pubblicità per far conoscere a tutti la tua nuova attività.