La CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) è una delle principali organizzazioni sindacali italiane, insieme alla CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) e all’UIL (Unione Italiana del Lavoro).
I sindacati sono importanti perché rappresentano i lavoratori e difendono i loro diritti. In molti Paesi, i sindacati hanno un ruolo importante nella negoziazione dei contratti collettivi di lavoro, che stabiliscono le condizioni di lavoro, le retribuzioni e altre questioni importanti per i lavoratori. I sindacati possono anche rappresentare i lavoratori in caso di conflitti con i datori di lavoro e aiutare a risolvere questi conflitti attraverso la mediazione o la negoziazione.
L’iscrizione al sindacato può offrire diversi vantaggi ai lavoratori. Ecco alcuni esempi
-Tutela dei diritti: Uno dei principali vantaggi dell’iscrizione al sindacato è che offre una maggiore protezione ai lavoratori e difende i loro diritti. Ad esempio, in caso di conflitti con il datore di lavoro, il sindacato può rappresentare il lavoratore e aiutare a risolvere il problema attraverso la mediazione o la negoziazione.
-Contratti collettivi di lavoro: I sindacati hanno un ruolo importante nella negoziazione dei contratti collettivi di lavoro, che stabiliscono le condizioni di lavoro, le retribuzioni e altre questioni importanti per i lavoratori. L’iscrizione al sindacato può quindi garantire condizioni di lavoro migliori e più eque per i lavoratori.
-Assistenza legale: Molti sindacati offrono servizi di assistenza legale ai loro iscritti, che possono essere utili in caso di controversie con il datore di lavoro o in altre situazioni in cui sia necessario un supporto legale.
-Formazione e sviluppo professionale: Molti sindacati offrono opportunità di formazione e sviluppo professionale per i loro iscritti, che possono essere utili per acquisire nuove competenze e migliorare la propria carriera.
-Solidarietà: L’iscrizione al sindacato può anche offrire la possibilità di partecipare a iniziative di solidarietà e di lotta contro le discriminazioni e per il rispetto dei diritti umani.
Nel caso in cui non si voglia più usufruire di questi servizi è possibile disdire la tessera sindacale. La tessera sindacale e le relative trattenute sulla tua busta paga dunque, vanno disdettate inviando un apposito modulo (modulo di revoca sindacale) al proprio datore di lavoro. Bisogna quindi scaricare questo modulo per disdetta CGIL e compilarlo.
I dati che bisogna indicare sono
-Il nome e cognome
-La data e il luogo di nascita
-La città di residenza e il proprio indirizzo
-Il numero di telefono
-Il nome dell’azienda per cui si lavora
-La città in cui ha sede l’azienda
-Il nome del sindacato da cui si sta uscendo.
Si devono inoltre allegare:
-La fotocopia della carta di identità (fronte e retro)
-La fotocopia del codice fiscale (fronte e retro).
Risulta poi consigliabile mandare tramite una seconda raccomandata una copia della lettera al sindacato, al solo scopo conoscitivo. La revoca ha effetto immediato e sarà necessario pagare solo la trattenuta del mese in cui si ha richiesto la disdetta.